Audio
Passiamo all'audio, che ha un ruolo fondamentale. Sentire bene e farsi sentire bene è più importante di vedere: se l'audio non è intelligibile,
la buona riuscita delle videoconferenze è compromessa. La diffusione audio segue le regole di qualunque altro tipo di sala, con un accorgimento in più:
la qualità percepita dall'utente migliora se l'audio proviene dallo stesso punto in cui viene visualizzato l'interlocutore collegato in videoconferenza.
In una sala di dimensioni medie o grandi, una diffusione audio omogenea, con diffusori a controsoffitto, è un'ottima scelta.
Quando la sala è piccola, e gli interlocutori pochi e seduti attorno a un tavolo, un'unità microfonica dedicata è più che sufficiente.
Sono da prediligere le unità che integrano tre microfoni direzionali disposti ai vertici di un triangolo equilatero, come i
Collaborate Mic ed i
Chat150,
per una copertura suddivisa su tre settori da 120° (per un totale di 360°), piuttosto che un solo microfono omnidirezionale, perchè le prime sono in
grado di ridurre i rumori di fondo provenienti dai settori da cui non sta provenendo la voce del relatore.
Le unità microfoniche di questo tipo integrano inoltre cancellatori di eco, indispensabili per evitare il ritorno dell'audio durante i collegamenti.
Quando il numero di relatori aumenta, una seconda unità collegata alla prima permette di ampliare l'area di ripresa.
In molti casi, per garantire una maggior flessibilità di utilizzo e dare maggior valore alla soluzione, è saggio proporre al cliente un processore audio
specifico, come
Interact AT, in grado di fornire una cancellazione di eco impeccabile e di permettere il collegamento di microfoni tradizionali
a filo e radio. In questo modo un interlocutore che abbia necessità di spostarsi all'interno della sala può utilizzare un radiomicrofono.
Salendo ancora di livello si arriva al non plus ultra dei sistemi microfonici per videoconferenza, il
Beamforming microphone array: un'unità che
integra 24 microfoni per una copertura capillare di una superficie fino a 30 metri quadri.
Qualunque soluzione si decida di adottare, per una buona qualità della comunicazione è indispensabile che il sistema microfonico e/o
il processore audio siano dotati di cancellatori di eco: uno per ogni microfono previsto in sala.
Funzionalità di riduzione dei rumori di fondo, gate ed equalizzazione sono molto utili.